In questo articolo parliamo del costo di un impianto idraulico.
Se dovete ristrutturare casa e vi siete accorti che è necessario provvedere al rifacimento dell’impianto idraulico forse vorreste avere un’idea di massima di quanto potrebbe venirvi a costare.
Se poi avete visto la casa dei vostri sogni, bella, luminosa, nel vostro quartiere preferito e con un bel terrazzo, ma l’agente immobiliare vi ha detto che l’impianto idraulico è da rifare, sapere con maggiore dettaglio il costo di un impianto idraulico è assolutamente necessario per gestire il vostro budget in maniera mirata.
Siete arrivati sulla pagina giusta. In questo articolo andiamo a vedere, prima come è fatto un impianto idraulico e come si compone, poi vediamo in dettaglio i costi di massima a seconda delle diverse metrature degli appartamenti.
Costo impianto idraulico: le caratteristiche degli impianti
Iniziamo questo nostro articolo dedicato al costo degli impianti idraulici facendo un po’ di chiarezza preliminare su che cos’è un impianto idraulico, come si compone e tutti gli elementi che lo caratterizzano.
Let’s start with the basics!
L’impianto idraulico non è altro che un sistema di tubi e macchinari che ha la funzione di rifornire le abitazioni di acqua potabile, calda e fredda. Il termine deriva dal greco antico e, in particolare dalla parola ὔδωρ – ὔδατος, ovvero acqua.
Costo impianto idraulico: le singole componenti
Andando più nello specifico un impianto idraulico è composto dai seguenti elementi:
- Depuratori: ovvero le apparecchiature che servono per trattare l’acqua e renderla potabile. Possono essere di diverso tipo: filtri che trattengono la sabbia e altre impurità, dosatori di sali con la funzione di proteggere le tubature dalle incrostazioni o addolcitori che hanno più o meno la stessa funzione dei dosatori di sali.
- Reti di distribuzione dell’acqua: contatori, rubinetti, riduttori di pressione. Si dividono a loro volta in tubi orizzontali di distribuzione, colonne montanti, valvole di intercettazione. Possono essere costituite da diversi materiali quali: acciaio zincato, rame o materiali plastici multistrato.
- Autoclavi: ovvero quei macchinari che servono per aumentare la pressione dell’acqua in modo che essa raggiunga anche i piani più alti degli edifici;
- Caldaie, boiler: ovvero tutti quegli strumenti che permettono di produrre acqua calda sanitaria. La produzione di acqua calda sanitaria può avvenire istantaneamente quando si utilizzano caldaie, o per accumulo se, invece si utilizzano boiler elettrici o a gas.
- Sanitari e rubinetteria: non c’è bisogno di dire a cosa ci stiamo riferendo con questi termini;
- Reti di scarico delle acque usate: ovvero tubi di scarico. Sono diverse le tipologie di acque di scarico che vengono prodotte in una abitazione: acque nere che provengono dal Wc; acque saponose bianche che provengono dai lavandini, dalla doccia e dagli elettrodomestici come lavastoviglie o lavatrice; le acque grasse che provengono dai tubi di scarico delle cucine.
Qual è il costo di un impianto idraulico?
Nei paragrafi precedenti ci siamo un po’dilungati sulle diverse componenti degli impianti idraulici per farvi capire quanto siano complessi e non farvi rimanere a bocca aperta nei prossimi paragrafi quando andremo a vedere più nel dettaglio i costi degli impianti.
Innanzitutto, è bene precisare che al momento della progettazione del vostro nuovo impianto idraulico dovete prendere in considerazione una serie di fattori che andranno ad incidere notevolmente sul suo prezzo.
Quali? Eccoli nel seguente elenco:
- Il numero di punti acqua e la loro funzione: con il termine punto acqua si intende punto acqua ogni punto di erogazione dell’acqua, fredda o calda, collegato alle tubazioni di distribuzione dell’acqua della vostra casa. I lavandini, la doccia, i sanitari, ma anche la lavatrice e la lavastoviglie sono tutti installati in corrispondenza di un punto d’acqua
- La grandezza dell’impianto e la posizione dei tubi e degli scarichi: se durante la ristrutturazione pensate di creare la cucina dove una volta c’era il bagno preparatevi a spendere di più.
- Le opere murarie per rifinire le pareti;
- Il costo orario di un idraulico: questo varia da città a città. Chi vive a Palermo o a Napoli spenderà di meno rispetto a chi vive al nord, a Torino o Milano, ad esempio.
Costo impianto idraulico generale
Se avete intenzione di rifare l’impianto idraulico di tutta la casa preparatevi a spendere una cifra che si aggira intorno ai:
- 1500 euro: se avete una casa piccola tra i 50-70 mq, con 6 punti d’acqua e bagno con lavandino, bidet, doccia e cucina con lavello e lavatrice, ma senza lavastoviglie;
- 3000 euro: il costo sale su metrature più grandi tra i 100 e i 120 mq, 12 punti d’acqua e due bagni, con lavandino, wc, bidet, doccia o vasca, e una cucina con lavello e attacchi per lavatrice e lavastoviglie;
- 4000 euro: per 14 punti d’acqua su un immobile di circa 150-200 mq con due bagni con lavandino, wc, bidet, doccia o vasca, e una cucina con lavello e attacchi per lavatrice e lavastoviglie e un terrazzo con due punti d’acqua.
Il bagno
Se invece non dovete rifare l’impianto idraulico generale ma vi serve solo ristrutturare quello del vostro bagno preparatevi a spendere:
- 1500 euro per un bagno piccolo con wc, bidet, doccia;
- 2000 euro per un bagno più grande con due lavandini, doccia, vasca wc e bidet.
La cucina
Se, invece dovete rifare solo la cucina i prezzi sono ridotti in quanto i punti d’acqua generalmente presenti sono solo due: uno per il lavello e uno per la lavastoviglie. Il costo quindi si aggira intorno ai 900 euro.